SALUTE, SALVEZZA, INTEGRITÀ

Ho cercato il significato etimologico della parola “salute”.
La parola latina “salus” significa non solo salute, ma anche salvezza e integrità.
Si è in salute quando si è integri, non divisi, uniti con se stessi.

Se in questo momento senti che qualcuno minaccia la tua integrità, perché ti senti costretto a fare quello che non vorresti, fermati un attimo.
Se ti senti forzato da una pressione sociale e psicologica ad andare contro il tuo sentire profondo, aspetta.
Se hai paura, paura che ti tolgano qualcosa, di perdere il lavoro, di subire danni psicofisici, fai un respiro.
Se senti che stai per fare qualcosa che va contro la tua Anima, e quindi contro la tua salute, rispettati.

Provo grande pena e tristezza per la sofferenza diffusa di questo momento storico apocalittico.

Le persone ricattate, svilite, offese, ignorate, emarginate, minacciate, umiliate. La perversione del potere che con arroganza abominevole vuole disporre e controllare i corpi, zittire ogni voce non conforme, piegare con la violenza e l’inganno chi non si allinea e non obbedisce. La costituzione calpestata, i diritti elementari compromessi.
Molti continuano a negare e non vedere la barbarie che sta accadendo, e questo non fa che renderla ancora più pericolosa.

Eppure, nonostante tutto questo, puoi essere integro.
Non è sempre facile essere integri per tutta la spazzatura che ci siamo lasciati tirare addosso, però è semplice: se ci si ferma lo si sente.

Per esperienza personale, tutte le volte che sono stato integro con me stesso (ahimè forse non così tante volte come avrei voluto) ho avuto solo grandi benefici: un’apparente rinuncia si è trasformata in un inaspettato guadagno, un “no” detto con chiarezza mi ha protetto da conseguenze nefaste, una decisione in linea con ciò che mi sembrava giusto piuttosto che conveniente mi ha aperto nuove possibilità non calcolate.

Quest’anno, ad esempio, dopo diverse fatiche, sarei potuto diventare docente di ruolo nella scuola pubblica, agognata sicurezza e stabilità economica da tanti insegnanti. Ma io sono piuttosto strano, e l’integrità mi ha sussurrato: “forse è meglio che aspetti”.

Poi ecco entrare in vigore il lasciapassare di polizia sanitaria e l’obbligo ipocrita per gli insegnanti. Se avete letto qualche mio libro e le cose che scrivo, immaginerete la mia decisione conseguente. Non avrei certo potuto accettare di inquinare l’Anima e contribuire alla bruttezza avvallando questo ricatto sadico e segregante.
Ho quindi rifiutato, così come continuo a rifiutare le supplenze che mi vengono proposte.
C’è gioia vibrante a dire certi no e pronunciare il grande Sì all’integrità: ci si sente forti e in pace.

Ho iniziato a lavorare in una scuola nel bosco. Mi ci ero avvicinato già da qualche tempo, ma l’inasprirsi delle nuove disposizioni distopiche e anticostituzionali, mi ha aiutato a scegliere.
Mi sto trasferendo in collina (più vicino alle montagne dove mio nonno ha fatto il partigiano), sicuramente guadagnerò meno, ma sento già i benefici per la mia “salus”, cioè per la mia salute, salvezza e integrità.

Ogni vita è diversa e e non so per te cosa significhi essere integro. So solo che nel bel mezzo dell’inferno c’è sempre un punto di quiete. L’unica cosa che posso forse suggerirti è: fermati.
Mai come oggi si può combattere restando fermi. Chi non si ferma è perduto, chi si ferma è salvato.

Prima di essere obbligato a fare qualcosa di cui non sei convinto, stai fermo. Rimetti in ordine le vere priorità. La vita sostiene sempre quelli che non imbrogliano, che non ingannano e non si ingannano, coloro che anelano all’integrità.

E se sei davvero al limite, scrivimi, chiamami. Davvero. In questo momento abbiamo bisogno di ascolto empatico, condivisioni terapeutiche, e anche collaborazione su aspetti pratici, economici, legali.  Ad esempio crowdfunding per chi non vuole cedere ai ricatti, nuove forme di educazione, di sostegni economici, scambi di beni, talenti e saperi, bellezza, vino ogni tanto, musica, allegria, e ovviamente poesia.

“C’è ogni crepa in ogni cosa ed è lì che passa la luce”.

Auguro a me e a te ogni bene, e soprattutto: salute, salvezza e integrità.

 

 

 

 

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